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Planet Hambient XI

Ben ritrovati all’undicesimo appuntamento con il nostro blog Planet Hambient. Oggi proponiamo l’arredo di una zona pranzo tra cucina e soggiorno: in un contesto moderno la nostra proposta è sempre una sovrapposizione di mobili antichi con elementi moderni.

Il centro della composizione è un bellissimo tavolo di metà ‘900, dalle dimensioni importanti. La struttura è in legno tinto ebano il cui colore richiama il piano del tavolo in vetro tinto. La fascia perimetrale di diverso legno, crea uno stacco di tinta con la struttura ed un richiamo con altri mobili presenti nell’ambientazione.

Abbiamo deciso di abbinare 6 sedie firmate Umberto Mascagni prodotte negli stessi anni del tavolo. Il colore delle gambe richiama quello del tavolo, mentre seduta e schiena, imbottite e ricoperte da materiale vinilico, creano un luminoso contrasto col color ocra.

Un canterano antico stile barocchetto, con 4 cassettoni, è posto sulla parete dietro al tavolo. Splendido esemplare di metà ‘700, è caratterizzato da finiture di struttura e cassetti in legno ebanizzato che richiama la manifattura del tavolo. Ad impreziosire il cassettone è l’impiallacciatura su frontale e fianchi in radica di noce. I cassettoni offrono un buon contenimento per la tovaglieria e la posateria.

Sotto la finestra abbiamo posizionato un baule da viaggio in stile rinascimentale prodotto nell’arco dell’Ottocento. Elemento decorativo oltre che contenitivo, che si integra con l’ambiente creato, rinnovando la ricerca di stile che abbiamo tentato di creare. Potete leggerne la descrizione nel link suggerito.

Una lampada a soffitto anni ’60-70 decisamente moderna per l’utilizzo di materiali come acciaio cromato e vetro, offre illuminazione al tavolo. Un contrasto stilistico che ben si addice all’ambiente.

Completano l’ambiente e lo arricchiscono un ètagère antico, piccolo mobile che funge da appoggio per oggetti decorati nei ripiani a giorno. Il legno ebanizzato richiama quello del tavolo e del cassettone.

Un tappeto Malayer iraniano, prodotto artigianale in lana e cotone, dà un tocco di colore all’ambiente coi suoi rossi vivaci e la damascatura.

Alle pareti una serie di quadri scelti dal nostro catalogo arte, che vi invitiamo a consultare attraverso il link indicato. Arredano piacevolmente il living caratterizzandone lo stile. In particolare abbiamo scelto un dipinto olio su tela dell’artista russo contemporaneo Dmitry Anatolievich Holkin, di dimensioni importanti affisso sopra il cassettone.

A sinistra della parete centrale, sulla parete confinante, abbiamo scelto un altro dipinto olio su cartone telato dell’artista Eugenio Levi, raffigurante natura morta.

Sul lato destro della parete centrale, rispetto al cassettone, troviamo un disegno a matita di Fausto Melotti “Progetto per scultura” su carta filigranata, sotto al quale è affissa una piccola opera di Nikas Safronov “San Giorgio”, entrambe datati nell’arco del Novecento.

Quattro pannelli antichi dipinti ad olio sono affissi sulla parete destra. Prodotti nell’Ottocento, raffigurano scene bucoliche campestri.

Concludiamo qua il nostro XI appuntamento, e rinnoviamo l’invito per la prossima puntata del blog di Mano in Mano “Planet Hambient”, viaggio tra gli arredi classici e moderni.

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Paola Erre
Architetto per professione, scrittrice di banalità mascherate da genio.
Paola Erre
Architetto per professione, scrittrice di banalità mascherate da genio.

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