La parola di oggi è: bambocci. Scopriamo che cos’è e come veniva usato nell’antichità. Infine un esempio per capire meglio la decorazione “a bambocci”.
Che cosa sono i bambocci?
Il termine “a bambocci” indica una particolare decorazione di mobili. È un intaglio a tutto tondo raffigurante figure umane, intere o a mezzo busto. Viene introdotto a Genova alla fine del XVI secolo e rimane in auge per tutto il XVII. Si diffonde anche nel resto d’Italia, in particolare a Lucca.
Dove viene usato l’intaglio “a bambocci”?
La decorazione “a bambocci” è stata molto utilizzata nel corso dei secoli. Le figure più rappresentate erano bambini ignudi; ed è proprio da qui, infatti, che deriva il nome.
La decorazione viene utilizzata per ornare gli spigoli di ogni tipologia di mobile. Si trova facilmente su stipi, studioli a doppio corpo e cassettoni. Si può trovare anche su altri tipi di mobili, anche se di rado. Ad esempio, l’intaglio poteva essere a mezzo busto, sul fronte e sui lati come tirante dei cassetti oppure come cariatide che sostiene il piano superiore del mobile.
Un esempio
Se vi sembra difficile immaginare una decorazione “a bambocci”, per vostra fortuna, è arrivato il momento di vedere un esempio. Nel nostro magazzino di antiquariato, oggi, è stato più difficile del solito trovare un arredo con questo tipo di ornamento. Dopo un’attenta ricerca abbiamo trovato uno stipo Rinascimentale del XVII secolo.
Le due ante dello stipo sono ornate con cornicette e “a bambocci”; queste sono alternate a lesene, intagliate a loro volta con festoni a nastri e frutti.
Se vuoi vedere dal vivo questo stipo non ti resta che venire a trovarci nei nostri negozi e nel magazzino di Cambiago. Ti aspettiamo!