La parola di oggi è: rudentatura. Spieghiamo il suo utilizzo e grazie ad un esempio scopriamo i suoi utilizzi.
Cos’è la rudentatura?
La rudentatura è un tipo di modanatura. È una tecnica che viene utilizzata per necessità tecniche, funzionali o per ornamento. La procedura è molto semplice: la colonna scanalata si riempie con i rudenti; elementi semicilindrici, a forma di fune o di bacchetta.
La larghezza e la profondità dell’incavo della scanalatura sono limitate. Questa si sviluppa, invece, in lunghezza. I rudenti possono essere fatti su diversi materiali come pietra, legno, metalli e molto altro.
Un esempio
La rudentatura rientra in quella categoria di parole difficili da spiegare ma che sono molto comuni, e conosciute da tutti. Per questo motivo, oggi, abbiamo deciso di mostrarvi subito un esempio della di questa modanatura. Ecco una coppia di angoliere presenti nella nostra galleria di antiquariato.
Se vi sembra di averle già viste non vi state sbagliando. Valentina ha scritto un Classic Monday su questi grandi oggetti. Non vi resta che leggere il suo articolo per scoprire tutto su questa coppia di antichità. Qui sotto, invece, potete trovare l’ingrandimento della rudentatura per capire meglio di cosa stiamo parlando.
Utilizzo della rudentatura
La rudentatura veniva usata come decorazione delle colonne nell’antichità. Solitamente si trova negli ordini corinzi e più raramente in quelli ionici. Gli esempi più conosciuti sono i templi dell’antica Grecia (Partenone, Tempio di Nettuno, Tempio di Atena, Tempio di Zeus,…).
Con il passare del tempo la rudentatura iniziò ad essere usata anche per i mobili; tavoli, comodini, angoliere, poltrone, credenze, consolle, cassettoni,…
Nei nostri magazzini abbiamo moltissimi pezzi di antiquariato decorati con questo tipo di scanalatura. Se vuoi scoprire di più non ti resta che venire a trovarci!