Antiquariato

Alla scoperta dell’Antiquariato

Oggi andiamo alla scoperta delle origini dell’Antiquariato e della sua evoluzione nel corso del tempo

Con il termine antiquariato, si intende la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. (fonte: Enciclopedia Treccani)

Antiquariato-nel-nostro negozio di Cambiago

Antiquariato nel nostro negozio di Cambiago

Le caratteristiche principali di un oggetto d’antiquariato sono sostanzialmente due:
1. è collezionabile o desiderabile per le caratteristiche che lo rendono unico
2. è un oggetto che appartiene ad un’epoca precedente a quella attuale.


L’Antiquariato nella storia

Secondo alcune fonti, il mercato dell’antiquariato è nato ai tempi dell’antica Roma, durante l’età ellenistica (IV-I secolo a.C.).
In quel tempo, le sculture del periodo classico erano già molto ricercate, tanto che si arrivava a spendere cifre molto alte per accaparrarsele.
Data la rarità e la difficoltà nel reperimento, si iniziarono a realizzare varie copie delle opere originali, nella speranza sopravvivessero di più allo scorrere del tempo.
Durante il Medioevo invece, l’attenzione si spostò sui manoscritti latini e greci, copiati abilmente nelle corti e nei monasteri.
Passando al Rinascimento, vennero costruite le prime grandi biblioteche e iniziò la ricerca dei codici; parallelamente a Roma incominciarono grandi opere di scavo per ricercare le opere del passato.

Nel 1700 vennero fondate a Londra le prime importanti case d’asta d’Europa come Sotheby’s nel 1744, Christie’s nel 1766 e la ditta Colnaghi nel 1760.
Badminton Cabinet - Foto Getty ImagesNei secoli successivi l’interesse nei confronti dell’antiquariato è cresciuto sempre di più, per arrivare ai giorni nostri in cui al settore vengono dedicate importanti mostre nazionali e internazionali come quella di Montecarlo, Parigi, Londra, New York e Maastricht, caratterizzata da una speciale attenzione per gli arredi e le suppellettili.
La maggiore attenzione per l’antiquariato si è accompagnato spesso all’aumento dei prezzi, soprattutto nelle battute delle case d’asta. Eclatante il caso del Badminton Cabinet, uno stipo in ebano e pietre dure di manifattura del Granducato di Toscana realizzato nel 1732, che è stato acquistato nel 2004 dal principe del Liechtenstein al prezzo record di 27 milioni di euro.


L
a figura dell’Antiquario

La figura dell’antiquario moderno nacque verso la fine del XVIII° secolo, con la formazione della società borghese.
Dall’800 in poi il termine ha assunto il significato attuale, ovvero chi compra e vende antichità e oggetti d’arte con un proprio settore di specializzazione. Principali caratteristiche sono la mobilità e la cultura, qualità che hanno cancellato i pregiudizi dovute alle finalità commerciali della professione.
L’importanza e la credibilità dell’antiquario sono ormai attestate dalle numerose riviste e dalle pubblicazioni di cataloghi di mostre, aste internazionali e gallerie antiquarie.

Esempi si possono ritrovare anche in campo cinematografico, con pellicole che hanno costruito storie intorno alla figura dell’antiquario. Il più famoso è senza dubbio “La Migliore Offerta”, film diretto da Giuseppe Tornatore, con protagonista Geoffrey Rush nei panni di un richiestissimo battitore d’aste.


Daniel
Wildenstein

Storicamente, una delle figure che incarna meglio l’antiquariato moderno è Daniel Wildenstein (1917-2001).
Il collezionista di antiquariato Daniel WildensteinEsponente di una dinastia di mercanti d’arte francesi, contribuì in maniera decisiva all’evoluzione del gusto dei suoi contemporanei.
FU Amico personale di mercanti, collezionisti e artisti del calibro di Monet, Picasso e Dalí. Wildenstein fu a capo di importanti gallerie e diresse anche varie riviste d’arte. Nel 1970 istituì la Fondazione Wildenstein, un centro di ricerca e documentazione che curò la pubblicazione di cataloghi di artisti come Monet, Gauguin e Pissarro.

Come si può intuire il mondo dell’antiquariato è ricco di storia e di fascino. Per lasciarsi ammaliare dal fascino del tempo, vi aspettiamo nei nostri negozi! Dove? A Milano in Viale Espinasse 99 oppure a Cambiago in Via Castellazzo 8.

Enrico
Sono il responsabile del settore Antiquariato della Cooperativa. Gli arredi migliori? Quelli realizzati prima del 1900!

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