Regali di Natale vintage e second-hand. Una guida pratica per gli acquisti
Ormai sappiamo che la tendenza ad acquistare vintage e second hand è una pratica piuttosto consolidata, ma come orientarsi quando si ha intenzione di donare qualcosa di pre-loved?
Ecco qui una piccola guida per scegliere il regalo perfetto.
Parte 1: A chi?
Inquadrare la persona a cui si vuole donare qualcosa di seconda mano è il primo necessario passo per una buona scelta.
- L’habituè: se il vostro caro è già solito acquistare di seconda mano siete molto fortunati. Saprà apprezzare il vostro oggetto di seconda mano e tutti i suoi significati senza troppe spiegazioni.
- L’indeciso: lui è il più difficile, perché sì, vi segue nei vostri giri di perlustrazione tra bancarelle e negozi vintage ma rimane un po’ sul “chi va là”. Ma voi non demordete: è assolutamente il caso di provarci per convincerlo delle meraviglie che il second hand può rivelare. Un consiglio? Fate attenzione a scegliere qualcosa completamente privo di difetti. Per i veri addicted le piccole imperfezioni non sono problemi, ma per un poco convinto potrebbero essere gli elementi che fanno spostare l’ago della bilancia.
- L’intransigente: lui è quell’amico o parente che proprio “l’usato non fa per me”. Anche in questo caso voi, che siete paladini del riuso, avete una carta da giocare: il “nuovo da stock”. Si tratta di tutti quegli articoli che hanno ancora il cartellino o la confezione originale, rimanenze di magazzino che spesso atterrano nei negozi vintage, un’ottima alternativa invece che rivolgersi alle grandi catene per qualcosa di nuovo.
Parte 2: Cosa?
Siete quasi a metà strada, ma vi state addentrando nella parte più importante: cosa regalare? Niente paura, anche in questo caso ecco alcuni pratici consigli che vi solleveranno da ogni dubbio.
- Libri e dischi: con un libro o della musica regaliamo cultura, intrattenimento e anche un pezzetto di noi. Impossibile non apprezzare. Senza contare che questi regali sono perfetti anche per chi è più schizzinoso riguardo agli oggetti pre-loved: del resto un libro non è mica stato indossato!
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2. Oggetti per la casa e arredi: saranno apprezzatissimi da chi ha appena traslocato, come giovani studenti fuori sede, prime convivenze o single nella loro prima casa. Oppure da chi vi ha confidato espressamente una necessità. State sicuri che le loro tasche ringrazieranno, ed anche il nostro pianeta per aver scelto il famoso “regalo utile”.
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3. Abbigliamento e accessori: una coccola sempre gradita, e non solo dai più fashionistas. Scegliete maglioni, felpe, sciarpe, cappelli, camicie e borse. Perchè? Semplice: il rischio di sbagliare taglia è minimo e se siete indecisi scegliete una taglia in più: l’ovesized è più che mai di moda.
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Parte 3: Come?
Una volta scelto il vostro regalo, capire come presentarlo è un aspetto da non sottovalutare. Una bella presentazione arricchisce il contenuto e aumenta l’effetto “wow” finale.
- Presentazione “art attack”: via libera a carta da giornale, stoffe di recupero e metodi ingegnosi e colorati per tenere tutto insieme. Valorizzerete sicuramente l’unicità del vostro regalo e lo arricchirete con un tocco ancora più personale.
2. Presentazione precisina: utile soprattutto per le categorie 2 e 3 della Parte 1. Un impacchettamento dal feeling meno “artigianale” e più “professionale” farà sciogliere i cuori anche di quelli che più diffidano del mondo usato, contribuendo a dissipare quegli ingiustificati preconcetti.
3. Bigliettini: non sottovalutateli! Sui biglietti si scrivono gli auguri, certo. Ma nel caso di un acquisto second-hand vi permettono di raccontare i motivi della vostra scelta, che siano etici o estetici, insieme al racconto della vostra ricerca e a curiosità sulla storia dell’oggetto che state regalando.
Bene, ora non rimane che mettersi all’opera. Buona ricerca a tutti e ricordatevi che chi sceglie un regalo di seconda mano, dona un oggetto che ha anche un’anima: la sua storia e il percorso che ha intrapreso fino ad arrivare fino a voi. E state sicuri che chi lo riceverà lo saprà apprezzare.