Ermenonville: è incredibile come un semplice nome letto sugli Exlibris che impreziosiscono una già splendida collezione di libri di fine ottocento ci possa trasportare nel tempo a scoprire storie in cui si intrecciano le vicende di un luogo con le vite di protagonisti della cultura europea.
Ermenonville è un francesissimo castello del XVIII secolo nella regione dell’Oise, al nord della Francia. Eppure la sua fama non è legata tanto alla pur splendida costruzione, quanto ad una isoletta in un laghetto nel grande parco a sud del castello, l’Isle de Peupliers. Qui, in un piccolo sarcofago con bassorilievi neoclassici, si trovava la tomba di Jean Jacques Rousseau, meta di pellegrinaggio da ogni angolo d’Europa. Il parco stesso parlava del filosofo: il proprietario del castello, il marchese René-Louis de Girardin, lo aveva progettato ispirandosi al modello del giardino pittoresco descritto da Rousseau nel romanzo Julie ou la Nouvelle Héloïse, primo esempio continentale di un parco all’inglese. Rousseau del resto era ospite abituale del marchese: in un angolo della tenuta si trovava una sorta di rustica capanna dove il filosofo si ritirava per meditare. E proprio ad Ermenonville, il 4 luglio 1778, Rousseau morì improvvisamente durante una passeggiata e trovò sepoltura nell’Isola dei Pioppi.
Ma il nostro Exlibris porta un altro dato molto intrigante: il nome di un Principe, proprietario della biblioteca di Ermenonville, il principe Costantin Radziwill. La potente famiglia Radziwill ha le sue radici nella Lituania del XV secolo, ma nel corso dei secoli successivi si diffuse in tutta Europa in numerosi rami collaterali che si distinsero spesso in campo politico, militare e culturale. Agli appassionati di musica il nome Radziwill suona famigliare: Antoni Henryk Radziwiłł, uomo politico e valente violoncellista, è il destinatario della dedica di un’Ouverture da parte di Beethoven, che conobbe presumibilmente a Vienna durante i lavori del Congresso nel 1815, e ospitò più volte il giovane Chopin nel suo palazzo Berlinese: è stata scritta proprio per lui l’Introduzione e polacca brillante per violoncello e pianoforte del 1829.
Ma chi è il Costantin dei nostri Exlibris, e soprattutto che cosa ha a che fare con il Castello di Ermenonville?
E qui la storia sembra uscita da un classico romanzo fine ottocento: l’erede dei marchesi de Girardin, Gustave-Edgard, amava molto il suo castello, ma come molti nobili del tempo non aveva più i mezzi finanziari per mantenerlo. Ed ecco che la tenuta, castello e 253 ettari di parco, vengono messi in vendita. L’8 ottobre 1878 si aggiudica l’acquisto Marie-Charlotte Hensel, ricchissima vedova di François Blanc, fondatore della Société des bains de mer de Monaco e presidente del Cercle des étrangers de Monte-Carlo. Il castello entra nella dote della figlia Louise, sposa proprio del nostro principe Costantin Radziwill, evidentemente anche lui in difficoltà finanziarie per arrivare ad accettare questa mésalliance con la ricca ereditiera. Lo stemma principesco allora entra nell’elegante Exlibris dei volumi della biblioteca di Ermenonville, una raccolta di opere francesi impreziosita da splendide rilegature in pelle con ricchi fregi e stemmi dorati: grandi classici, memorie, diari, epistolari di nobili, dame e militari, tirature di testa di preziosi volumi illustrati .
Ma la storia non finisce qui. Il figlio di Costantin e di Louise, Leon Radziwill, era un grande amico di Marcel Proust: la storia della loro amicizia è quanto di più proustiano si possa immaginare, tra entusiasmi, gelosie e clamorose lettere di rottura. E non per nulla proprio Leon è considerato uno dei modelli di Robert de Saint-Loup, personaggio centrale della Recherche nei suoi ambigui e intermittenti rapporti con il Narratore. Leon amava moltissimo Ermenonville: portò avanti un progetto di restauro del castello e del parco interrotto dalla sua morte prematura, nel 1927 per mano di un assassino a Monte-Carlo. Volle essere sepolto nel piccolo cimitero del villaggio.
Sono proprio i volumi della biblioteca di questo luogo carico di storia a fare da nucleo centrale a Librando Milano proposto dalla nostra libreria di Viale Espinasse dal 7 al 15 Maggio
A fare da degna cornice una serie di esclusivi volumi d’arte in tirature di lusso ad edizione limitata delle migliori case editrici del genere: Cosimo Panini, Treccani, Franco Maria Ricci, Art’è.
P.S. Se questa storia vi ha intrigato, sappiate che oggi Ermenonville è un esclusivo Resort dove si può soggiornare in lussuose stanze arredate con mobili d’epoca e dove al ristorante i piatti sono decorati con l’immagine di Rousseau
P.P.S. Il nome Radziwill riempie ancora le cronache mondane della metà del XX secolo: Lee Radziwill, moglie di Stranislaw, amica di Truman Capote e di Andy Wharol, altri non è che la sorella minore di Jacqueline Kennedy Onassis, ma questa è un’altra lunga storia……