Il sesto paese del nostro viaggio attraverso i libri è il Brasile
Nel nostro catalogo ci sono numerose opere di narratori brasiliani tradotte in italiano e opere in lingua brasiliana di saggistica e storia locale.
Parlando di letteratura del Brasile e di terra brasiliana non può mancare la lettura del grande “classico” Il Grande Sertao di Joao Guimaraes Rosa, scritto nel 1956 e tradotto in Italiano per Feltrinelli nel 1970.
“Grande Sertao” – di Joao Guimaraes Rosa
Senza seguire una forma lineare, l’autore racconta la storia di due personaggi Riobaldo e Reinaldo detto Diadorim. Riobaldo dopo la morte della madre, una donna poverissima, va a vivere in una fazenda all’interno dello stato Minas Gerais, con il suo padrino Selorico Mendes.
Deluso da costui, scappa di casa giovanissimo. Si aggrega a una banda di Jagunços comandata da Ze Bebelo, nel Sertão a sud di Bahia e a nord di Minas Gerais, ma fugge anche da questa banda e si unisce a un altro movimento di Jagunços dove incontra il suo amico d’infanzia, Diadorim. E’ importante sottolineare il significato di Sertao come terra semi-desertica, che qui ha un forte significato simbolico. L’aridità del sertão, enfatizzata soprattutto nel linguaggio idiomatico locale, contrasta con la dimensione universale della narrativa di Riobaldo. L’uomo e il mondo, realtà e sogno, terreno e divino, sono aspetti del medesimo conflitto. Un libro che ci introduce in terra brasiliana in modo deciso e di spessore.
Non possiamo non citare Clarice Lispector, autrice ebrea-ucraina naturalizzata brasiliana.
Clarice è una scrittrice fortemente istintiva e il suo mondo appare frantumato, traboccante di immagini, dove si è continuamente sbalzati fra una realtà che viene a mancare e una realtà che sopraffà. Definita Virginia Woolf amazzonica, arruffata e vagamente stregonesca.
“Vicino al cuore selvaggio” di Clarice Lispector
In questo romanzo Joana, la protagonista, è una bambina, poi una ragazza, poi una donna, dai sentimenti naturalmente presocratici. Ha il tratto della visionaria ironica, che non riesce a liberarsi mai dal «desiderio-potere-miracolo di quand’era piccola», e neppure lo vuole. Qui la letteratura e il sogno crescono insieme, come nello stesso giardino d’infanzia. Caratteristiche della letteratura universale si mescolano alla natura particolare di questa scrittrice.
Nel nostro catalogo numerose opere di Jorge Amado, autore prolifico, cantore di Salvador de Bahia e scrittore realistico incline al romanticismo.
“Teresa Batista stanca di guerra” di Jorge Amado
Il romanzo non segue sempre l’ordine cronologico degli eventi come spesso accade nei romanzi brasiliani. Narra la storia di Teresa Batista, bellissima, coraggiosa e appassionata mulatta dalla vita durissima (la “guerra” del titolo) costretta spesso dalla povertà ad esercitare come prostituta. L’io narrante, il cantastorie, in questo caso è l’autore stesso. Un romanzo che raccoglie in sé tutte le caratteristiche della terra brasiliana, che coinvolge il lettore fino all’ultima pagina.
Ormai conosciuto in tutto il mondo per la sua capacità di comunicare con il grande pubblico, Paulo Coehlo rimane oggi lo scrittore brasiliano più noto.
Vincitore di numerosi premi tra cui il particolare riconoscimento di Guinness World Record come autore più tradotto per il suo libro “L’alchimista”.
Nel nostro catalogo ci sono numerosi titoli di Paulo Coehlo tra cui “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”.
“Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto” di Paulo Coehlo
Il libro narra la storia di Pilar in forma di un diario settimanale. La giovane incarna l’energia, lo spirito e il sentire della sua terra. Dopo l’incontro con un suo vecchio amico d’infanzia, Pilar, inizierà a percorrere un cammino che la porterà a scoprire il volto femminile di Dio, l’importanza di ascoltare il bambino che ha dentro di sé, di ‘fare dei passi folli’, di iniziare a essere di nuovo partecipe di ciò che accade nel mondo. Ma soprattutto scopre ‘l’importanza dell’abbandono’, cioè l’importanza del vero amore che è ‘un totale atto di abbandono’ come spiega l’autore nella nota iniziale del libro.
Un buon libro per conoscere questo scrittore brasiliano e il suo fascino tutto brasiliano.
“Tristi tropici” di Claude Lévi-Strauss
Un testo di antropologia ma anche un memoriale del grande antropologo francese, vissuto in Brasile negli anni’30 del ventesimo secolo. Un testo che racconta incontri con tribù indigene brasiliane. Si spinse fino al Mato Grosso, luogo in cui l’esperienza dell’autore si innestava con il vissuto di quelle popolazioni indigene che diventarono l’oggetto di questo libro: Caduvei, Bororo, Nambikwara e Tupi Kawahib. L’importante messaggio lasciato dall’autore in questo testo è che l’altro, il diverso, colui che sta al di fuori della mia identità d’appartenenza, non è un nemico da inglobare e rendere uguale a me, poiché così sarebbe messo in atto implicitamente un paradigma dualistico basato sulla dicotomia esistenziale superiore/inferiore.
L’ “altro” – e la conoscenza che se ne fa – diventa un punto di partenza per una visione collettiva dell’esistenza globale, basata sulla coesistenza delle diversità.
“História e Tradiçoes da Cidade de Sao Paulo 3 volumi“
La città di san Paolo nella sua storia, dalle origini al XX secolo. Essendo un’autentica grandezza del meticcio America è anche espressione del vigore dello spirito europeo nelle terre americane. Un’opera completa e di grande interesse di un giovane e brillante studioso. L’opera è composta da tre volumi: Vol. 1: Arraial de Sertanistas (1554-1828); Vol. 2: Burgo de Estudantes (1828-1872); Vol. 3: Metropole do Café (1872-1918), sao Paulo de Agora (1918-1954). Rigorosamente in lingua brasiliana ed edizione sotto il patrocinio della città di san Paolo.
Libri Narrativa:
- “Brida” Paulo Coelho
- “Il cammino di Santiago” Paulo Coelho
- “Monte Cinque” Paulo Coelho
- “Legami familiari” Clarice Lispector
- “Benjamin” Chico Barque
- “Budapest” Chico Barque
- “Gabriella garofano e cannella” Jorge Amado
- “Dona Flor e i suoi due mariti” Jorge Amado
- “Tocaia Grande” Jorge Amado
- ” Racconti di Rio de Janeiro” Machado De Assis
- “Macunaima. L’eroe senza nessun carattere” Mario de Andrade
- “L’indagine” Juan Josè Saer
- “Vaste emozioni e pensieri imperfetti” Rubem Fonseca
- “La grande arte” Rubem Fonseca
- “Lussuria” João Ubaldo Ribeiro
- “Se ora chiudo gli occhi” Edney Silvestre
Libri Saggistica:
- “Il cinema Brasiliano” AA.VV.
- “Bye Bye Brasile” Valerio Caprara, Francesco Norci, Donald Ranvaud
- “Hiléia Amazônica” Gastao Cruls
- “Bernardino de Campos e o Partido Republicano Paulista” José Maria dos Santos
- “O Negro e o Garimpo em Minas Gerais” Aires Da Mata Machado Filho
- “Chatô o rei di Brasil” Fernando Morais
- “Una zona esplosiva: il nordeste del Brasile” Josuè de Castro
- “Sorella madre Terra” Leonardo Boff, A. Nguyen Van Si
- “La teologia, la Chiesa, i poveri” Leonardo Boff
- “La fede nella periferia del mondo” Leonardo Boff
- “Le conversazioni di un Vescovo” dom Helder Camara
- “L’architettura moderna in Brasile” Sergio Bracco
Ti sei perso il nostri viaggi precedenti ? Qui trovi la selezione di libri presenti nel nostro catalogo divisi per paese.