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Tizio by Artemide, l’equilibrio del movimento

Tizio by Artemide

Nuovo appuntamento con la nostra Icona del Design dedicato alla lampada Tizio, disegnata da Richard Sapper e prodotta da Artemide.

Tizio Lamp Sketch by Richard Sapper grab via Pinterest

Il nome “Tizio” venne suggerito da Ernesto Gismondi, convinto a tal punto della bontà del progetto, da pensare di ammaliare perfino Tizio, Caio e Sempronio.

Nel 1970, Gismondi (che con Sergio Mazza aveva fondato la Artemide nel 1959) propose a Sapper di disegnare una lampada da scrivania.
Sapper rispose proponendo un prodotto che andasse incontro alle esigenze dei progettisti.

“Volevo una lampada da disegno che avesse un ampio raggio di movimento, e che, nonostante questa caratteristica, fosse poco ingombrante”. 

Inoltre, la sua lampada illuminava direttamente la superficie sottostante, senza costringere il disegnatore a stare troppo vicino al riflettore.

La caratteristica per cui si distingue questa lampada è la struttura composta da tre parti in perfetta armonia.
Viene creato un equilibrio precario tra le varie parti, che pur cambiando posizione non alterano il baricentro.

I due bracci vincolati alla base hanno dei contrappesi alle estremità, i vincoli tra le parti che agiscono sui perni riportano sempre la struttura in equilibrio.

In questo modo il fascio luminoso risulta essere molto orientabile e il risultato è un prodotto molto versatile e caratterizzato da un movimento semplice ed armonico.

Si tratta di una delle icone del design italiano più conosciute al mondo, tanto da essere esposta nei più importanti musei del mondo tra i quali il Museum of Modern Art, il Metropolitan Museum e il Victoria and Albert Museum.

Disponibile presso il nostro negozio a partire da Sabato 24 Ottobre all’evento “Spazio al Design“.

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Gabriele
I colleghi mi chiamano Baffo. Adoro giocare a calcio balilla in pausa pranzo e il design anni 50 e 60.
Gabriele
I colleghi mi chiamano Baffo. Adoro giocare a calcio balilla in pausa pranzo e il design anni 50 e 60.

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