Ritratti

Anselmo, il Colosso di Brugherio della libreria Di Mano in Mano

Se vi capitasse di passare tra le 8.30 e le 9 del martedì o venerdì per la stradina che da Cambiago porta a Masate, sicuramente vi imbattereste in Anselmo.

Un omone a piedi, con lo zainetto sulle spalle, che va alla Di Mano in Mano.
Da 10 anni Anselmo lavora con noi. Negli altri giorni della settimana è ospite del Brugo, cooperativa sociale di Brugherio: laboratori, piscina, palestra, attività ricreative. In ogni attività lo stesso entusiasmo (forse un po’ meno per la piscina….), lo stesso impegno inossidabile, lo stesso orgoglio di fare la propria parte.

Alla Di Mano in Mano Anselmo lavora nel settore libri, anzi si considera, ed è, una delle colonne portanti del gruppo.

Nel corso di questi 10 anni Anselmo ha trasportato, inscatolato, immagazzinato, milioni di libri: se la cultura si potesse assorbire attraverso i pori della pelle Anselmo avrebbe almeno 3 lauree honoris causa.
Su due argomenti Anselmo è indubitabilmente un Maestro: il Milan e Adriano Celentano. Il Milan è per lui “croce e delizia”: vittorie e sconfitte sono le sue vittorie e sconfitte; attenzione a scherzare troppo su questo argomento: sulla Fede non si scherza.

Di Adriano (Celentano, ovvio) Anselmo sa tutto, letteralmente: canzoni, date, vicende sentimentali e non, circostanze anche minime della vita, discografia completa, filmografia. Per ogni circostanza sfodera la citazione ad hoc, la battuta di un film o il verso di una canzone. La suoneria del cellulare è, manco a dirlo, l’incipit del Ragazzo della via Gluck. Forse dovrebbe partecipare ad un quiz televisivo: stravincerebbe.

Ma la cosa che rende Anselmo unico è un’altra: Anselmo ha un dono, preziosissimo.

Nel corpo (un po’ massiccio…) di un cinquantenne con i capelli brizzolati, gli occhiali spessi e il 43 di piedi, vive un bambino dolcissimo, pieno di freschezza e innocenza, capace di guardare con tranquilla e serena fiducia anche alle circostanze un po’ faticose della sua vita. E questo bambino ci guarda attraverso i suoi occhi azzurri, ci parla, ci racconta le sue storie di scoperte e di entusiasmi. Da anni Anselmo lavora fianco a fianco con Giulia e Maria Teresa alla selezione dei libri. E se anche la giornata è partita storta, se le preoccupazioni e le arrabbiature occupano la mente delle 9 del mattino, basta stare una mezz’oretta vicino ad Anselmo per ridimensionare, per dare il giusto peso alle cose, per ritrovare il sorriso.

Spesso della nostra cooperativa si sottolinea la capacità di inserimento e valorizzazione di persone che altrove farebbero fatica a trovare una collocazione. Ma non si sottolinea mai abbastanza quanta ricchezza queste persone portano nelle vite dei soci, quanto gli dobbiamo in termini di pura umanità.

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Giulia
Pensare che la cultura passi di mano in mano grazie ai libri è una cosa magnifica.
Giulia
Pensare che la cultura passi di mano in mano grazie ai libri è una cosa magnifica.

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